Nuova opportunità per i Comuni di accedere ai fondi del Piano per la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti messi a disposizione dalla Regione.
Il dirigente generale del dipartimento dell’Energia, Salvatore D’Urso, ha riaperto i termini dell’avviso per consentire ai Comuni di ottenere il finanziamento del Paesc, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, e procedere così all’individuazione degli energy manager, figure che avranno appunto il compito di redigere questi piani comunali.
Il bando è riservato ai 47 Comuni dell’Isola che per varie motivazioni non avevano partecipato al precedente bando o le cui istanze erano risultate non ammissibili. Con questa ultima chiamata, che ha un valore complessivo di 755.826 euro, ogni comune della Sicilia avrà a disposizione un esperto in materia energetica capace non solo di redigere il piano di azione comunale, ma anche di attivare le necessarie iniziative per la progressiva riduzione dei consumi energetici e per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’assessore regionale Alberto Pierobon ha ricordato che “gli esperti aiuteranno gli enti locali anche a intercettare le risorse regionali, nazionali e comunitarie per ridurre le emissioni e i consumo, favorendo ad esempio l’acquisto di mezzi elettrici o ibridi”.


Il documento, pubblicato sul sito della Regione, sarà trasmesso alla Corte dei conti e poi inviato alla Gazzetta ufficiale. A quel punto i sindaci avranno 45 giorni per le domande. Con l’avviso del dipartimento dell’Energia il governo Musumeci muove dunque un altro importante passo sul fronte dell’efficientamento. Il bando del dipartimento regionale dell’Energia ha stanziato in tutto 6 milioni di euro fissando la ripartizione delle somme in base al numero degli abitanti e alla dimensione del Comune. In tutto mancano all’appello ancora 47 Comuni per 750 mila euro. Sin da subito gli enti locali potranno iniziare a preparare le manifestazione d’interesse e presentare la richiesta di anticipazione dei fondi dopo aver incaricato il professionista.