Ridurre gli sprechi, abbassare i prezzi provare a diventare dei “prosumer”(produttori consumatori) cosi come viene richiesto dall’Europa.
I cittadini italiani potranno produrre, scambiare energia pulita attraverso gli impianti condivisi.
E’ questo quello che prevede una norma inserita nel decreto Milleproroghe approvato definitivamente con voto di fiducia al Senato.
Una novità assoluta che consentirà ai condomini di installare pannelli sui tetti per poi dividere l’elettricità prodotta e agli imprenditori di una determinata area sarà consentito avere un impianto unico, eliminando le barriere che fino a oggi impedivano di scambiare energia pulita, ad esempio, in un distretto produttivo.
Inoltre l ‘energia prodotta potrà essere consumata subito, immessa in rete oppure ‘caricata’ in accumulatori (ossia delle batterie) ed essere usata in seguito.

Con la norma contenuta nel Milleproroghe viene recepita la direttiva europea dedicata alla promozione delle fonti rinnovabili.
Quello dell’autoconsumo, tra l’altro, è un principio in linea con il Green deal sostenuto dalla commissione Ue.
In questo modo l’elettricità potrebbe diventare come il cibo a chilometri zero.

Ci sarà una fase sperimentale che per ora consentirà di installare impianti non superiori a 200 kilowatt di potenza, con un limite di tempo (fino al 30 giugno 2021), e la previsione di incentivi che però non sarà possibile cumulare con quelli già in corso; resteranno invece le detrazioni fiscali per gli impianti rinnovabili.