Sydney si “tinge” di verde. La più grande metropoli dell’Australia ha compiuto un passo decisivo decidendo di alimentare le proprie infrastrutture esclusivamente con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabile grazie agli ultimi investimenti fatti in campo eolico e solare fotovoltaico.

La città attualmente si basa sull’energia prodotta da tre differenti siti di generazione: il Bomen Solar Farm a Wagga Wagga, dal Sapphire Wind Farm vicino a Inverell e il parco solare Shoalhaven a Nowra, il tutto in collaborazione con il gestore dell’energia Flow Power.

Una città che ospita circa 250.000 persone ed offre servizi di una vera e propria metropoli ha raggiunto questo traguardo successivamente ad un bilancio di zero emissioni di carbonio soddisfatto già dal 2007.

Tutti gli assorbimenti elettrici della città, compresi lampioni, piscine, edifici comunali e persino lo storico municipio di Sydney, assorbiranno energia da fonti interamente rinnovabili. Questo è il più grande affare di energia verde nella storia dell’Australia, con un valore complessivo di oltre 60 milioni di dollari. Le città sono responsabili del 70% delle emissioni di gas a effetto serra in tutto il mondo, quindi è fondamentale intraprendere azioni sul clima efficaci e basate sull’evidenza. Siamo nel mezzo di un’emergenza climatica. Se vogliamo ridurre le emissioni e far crescere il settore dell’energia green, tutti i livelli di governo devono passare urgentemente alle energie rinnovabili” ha dichiarato il sindaco di Sydney, Clover Moore.

Clover Moore, sindaco di Sydney

Prossimo obiettivo della città quello di ridurrà le attuali emissioni inquinanti generiche del 70% entro il 2024, 6 anni in anticipo rispetto il traguardo già prefissato del 2030.