Azioni concrete in vista del DM Fer2, ma anche dell’attuazione del Pniec italiano e del Green Deal europeo. È quanto chiedono le associazioni delle biomasse siglando un manifesto congiunto con cui intendono richiamare l’attenzione del Governo su un settore definito “in grande sofferenza”.

Il documento – in cui si invita l’esecutivo a rimettere al centro dell’agenda politica il comparto delle bioenergie, individuando come “prioritario un intervento per il mantenimento dell’attuale capacità di generazione e per lo sviluppo di nuova capacità delle biomasse” – è stato sottoscritto da Aiel, Ebs, Elettricità Futura e Fiper.

Nel manifesto, dal titolo “Proposte per la continuità e lo sviluppo degli impianti a biomasse legnose”, le associazioni prevedono che “in mancanza di provvedimenti, le difficoltà nel realizzare nuove iniziative, nonché la progressiva dismissione di un parco impianti ancora performante, renderanno ancora più difficile raggiungere gli obiettivi prefissati”.

In una nota congiunta, si evidenziano inoltre i vari usi energetici possibili descrivendo le biomasse come fondamentali “nella transizione verso un modello caratterizzato dalla diffusione di fonti intermittenti e di soluzioni di generazione distribuita basate sull’interazione tra produttori,distributori, consumatori”.

È quindi necessario – concludono – puntare su questa filiera attraverso un contributo più ambizioso di quello proposto dal Pniec”.