L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) rappresenterà l’Italia alla seconda conferenza internazionale RD20, dedicata alle tecnologie per le fonti di energia rinnovabili, che si svolgerà in Giappone, in modalità online, da oggi al 9 ottobre. Lo si legge in un comunicato diramato dall’Agenzia. Per l’Enea interverrà Giorgio Graditi, direttore del dipartimento di Tecnologie energetiche e Fonti rinnovabili, che illustrerà ai rappresentanti dei principali istituti di ricerca dei Paesi del G20, i progetti e le tecnologie più all’avanguardia su cui l’Italia, e in particolare Enea, sta lavorando in linea con le politiche nazionali ed europee (Green New Deal). “Durante questo summit, il mio compito sarà quello di mostrare a una platea altamente qualificata di scienziati i progressi scientifici e tecnologici raggiunti, a partire da quelle tecnologie su cui puntiamo per favorire e accelerare il processo di transizione energetica e di decarbonizzazione dell’economia su vasta scala”, sottolinea Graditi.

Tra le tecnologie energetiche di punta, Enea presenterà le ultime innovazioni nel campo del fotovoltaico con le celle solari ad alta efficienza (perovskite) e del solare termodinamico a concentrazione, dove sono in corso sperimentazioni di nuove soluzioni per l’accumulo di energia termica. Ma non solo: si parlerà anche di sistemi evoluti di gestione e controllo dell’energia messi a punto da Enea, di batterie di nuova generazione come le litio-zolfo e le sodio-ione, di idrogeno verde ottenuto dalle fonti rinnovabili e, infine di cattura, stoccaggio e utilizzo dell’anidride carbonica da impiegare in settori industriali altamente energivori e inquinanti come quello siderurgico. “L’evento sarà anche l’occasione per conoscere tecnologie e progetti di ricerca e sviluppo legati alle fonti di energia rinnovabile attivi nei diversi Paesi del G20 e di esplorare il potenziale di collaborazione internazionale”, conclude Graditi. La conferenza sarà suddivisa in due sessioni online: una “Technical Session” (29 settembre – 2 ottobre) con focus su energia rinnovabile, sistemi di gestione dell’energia di prossima generazione, batterie, idrogeno e tecnologie Ccus (Carbon capture, utilization and storage); la “Leaders’ Session” (9 ottobre), nel corso della quale i rappresentanti delle principali istituzioni scientifiche dei Paesi del G20 si confronteranno fra loro sulle attività del settore portate avanti dalle rispettive organizzazioni di appartenenza.