Non c’è solo la proroga al 2023 e il potenziamento del Superbonus 110% tra le novità importanti che potrebbero arrivare con la legge di Bilancio in discussione in Parlamento.
Tra gli emendamenti segnalati in VI Commissione Finanze – e che dunque hanno maggiori probabilità di entrare nel testo finale – c’è infatti la proposta di incentivare con detrazioni fiscali anche l’acquisto di veicoli elettrici e l’installazione di punti di ricarica in spazi privati.
I nuovi incentivi sono agli articoli da 13-bis a 13-quater del testo con gli emendamenti segnalati uscito dalla Commissione Bilancio di Montecitorio. A proporli uno schieramento che comprende deputati dei principali partiti della maggioranza (Fragomeli, Pagano Ubaldo, Gariglio, Martinciglio, Cancelleri, Chiazzese, Sut, Ungaro, Buratti, Lacarra, Mura, Sani, Topo), anche se non si sa ancora se sul tema c’è stato un confronto con il Governo.
In sintesi, il testo prevede, per chi ha un Isee inferiore a 45mila euro, uno sgravio fiscale del 50% dal 2021 al 2023 e del 36% dal 2023 al 2026 per acquistare veicoli nuovi alimentati esclusivamente ad energia elettrica – dunque niente ibride – sotto ai 150 kW di potenza e che costino meno di 40.000 euro Iva esclusa (tetto che scende a 30.000 euro iva esclusa per chi ha un Isee sotto ai 35mila euro).
La detrazione è prevista in cinque quote annuali e godrebbe delle stesse regole su sconto in fattura o cessione del credito previste per il Superbonus e gli altri sgravi per l’edilizia. Condizione per accedervi, rottamare un veicolo della medesima categoria che si possiede almeno da un anno e non vendere o cedere la nuova auto elettrica prima di 5 anni (pena perdita della detrazione).
Lo stesso emendamento, come anticipato, prevede nuove detrazioni anche per l’acquisto e la posa in opera, nei luoghi privati aperti a terzi, di infrastrutture di ricarica ad alta potenza (sopra 20 kW): in questo caso, lo sgravio sarebbe del 20%, in dieci quote annuali di pari importo, su un ammontare complessivo non superiore a 20.000 euro.
Secondo i proponenti, il peso del nuovo incentivo per le auto elettriche sul bilancio sarebbe di 11,3 milioni di euro per l’anno 2021, 30,2 milioni/anno per il 2022 e il 2023, per poi salire fino a un massimo di 62,8 milioni/anno al 2025 e riscendere gradualmente fino a 10 milioni/anno al 2030. Gli sgravi per i punti di ricarica costerebbero invece allo Stato 20 milioni di euro annui dal 2021.