Un impegno per il proprio territorio che contribuisce a raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea sull’ambiente e sul clima.
 L’amministrazione comunale di Castelbuono è al lavoro già da diversi anni e adesso grazie all’approvazione del Piano d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (PAESC), potrà andare avanti e guardare al futuro.

Con delibera n. 52 del 21/12/2020 2016 il consiglio comunale del comune di Castelbuono ha approvato il PAESC redatto dall’energy manager comunale Ing. Pier Francesco Scandura.

Il progetto riguardante la predisposizione del PAESC coordinato dal RUP Ing. Santi Sottile coadiuvato dal Geom. Giuseppe Lo Re, ha coinvolto tutta l’amministrazione e rappresenta un passo importante che denota una grande attenzione per il futuro di Castelbuono.

A registrare con soddisfazione il risultato è anche il vicesindaco e assessore alla pianificazione territoriale Arch. Annamaria Mazzola che ha commentato cosi l’approvazione del documento:

«Castelbuono é stato uno dei primi comuni del Parco delle Madonie ad approvare il PAESC. Con l’approvazione di tale piano il comune si è posto l’obiettivo di ridurre del 44 % entro il 2030 i gas climalteranti prodotti nel territorio comunale rispetto all’anno 2011. In particolare è stato calcolato che l’emissione procapite di ogni abitante è pari a 2.5 tonnellate CO2/anno e che dovrà essere ridotta a 1,4 tonnellate CO2/anno. Molte azioni previste all’interno del PAESC che riguardano la riduzione della CO2 (anidride carbonica- principale gas responsabile del riscaldamento globale), sono in fase di realizzazione (relamping pubblica illuminazione, riqualificazione impianti termici edifici, riqualificazione edifici comunali, installazione impianti FV).

La Comunità Europea ha posto alle nazioni dell’Europa un obiettivo di più a lungo termine con il superamento del cosiddetto 20-20-20 (20% di produzione di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico, 20% di riduzione di energia primaria, 20% di riduzione dei gas climalteranti) e verso il nuovo 30-30-40 (30% di produzione di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico, 30% di riduzione di energia primaria, 40% di riduzione dei gas climalteranti).

In quest’ottica con l’obiettivo di riduzione del 40% dei gas climalteranti (CO2) ricadenti nel territorio comunale, l’amministrazione si è dotata del nuovo piano denominato PAESC (Piano di Azione per l’Energia e il Clima) al fine di ottemperare all’obiettivo entro l’anno 2030.

Il Piano è stato già trasmesso al JRC (Joint Research center- centro di ricerca ufficiale della comunità europea) che si pronuncerà sulla bontà dello stesso.

Il nuovo piano PAESC si caratterizza inoltre per la nuova politica di mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico e i relativi benefici che porteranno all’ambiente alla società e all’economia.»