“Gas is over” la Bei lancia le prospettive per il 2021

 L’Italia è, anche nel 2020, il primo beneficiario dei prestiti della Bei, la Banca europea per gli investimenti aggiudicandosi il 17,9% sul totale del 66,6 miliardi di finanziamenti l’anno scorso.

Il consuntivo 2020 tracciato ieri dal presidente Werner Hoyer ha segnato con le 4 C Covid, Clima, Coesione e Competitività i punti salienti di un anno importante.
Il 40% dei finanziamenti del 2020 è stato mirato a operazioni per il clima e l’ambiente: “il futuro non è nei combustibili fossili” ha detto il presidente, utilizzando una frase di forte impatto: “gas is over”.
Hoyer ha annunciato una spinta prevendendo una mobilitazione di investimenti verdi entro la fine di questo decennio.
La BEI prevede di utilizzare il 50% delle sue attività per sostenere la sostenibilità climatica e ambientale, sbloccando 1 trilione di euro per finanziamenti verdi entro il 2030 e garantirà inoltre che tutte le attività siano allineate con l’accordo di Parigi.

“L’Ue è davanti a un paradosso. Le aziende ci dicono che il Covid-19 e il cambiamento climatico stanno creando esigenze di investimenti strutturali ancora maggiori, ma allo stesso tempo queste stesse aziende stanno riducendo gli investimenti. Il 45% di loro prevede di tagliarli nel prossimo anno, mentre solo il 6% di aumentarli”, ha detto Hoyer anticipando i dati di un sondaggio condotto dalla Bei.

Nell’ultimo periodo “abbiamo ottenuto un impatto senza precedenti sul clima, ma resta il rischio di una ripresa che trascuri clima e ambiente”.