È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale del 9 febbraio, il decreto 1° ottobre 2020 del Ministero dell’Istruzione, con il riparto delle risorse pari a 855 milioni di euro e le modalità di selezione degli interventi per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di province, città metropolitane e enti di decentramento regionale.

La somma complessiva, pari ad euro 855 milioni di euro, è da ripartire nei prossimi quattro anni tra province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale sulla base dei criteri definiti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2020 (sulla base del numero studenti e del numero di edifici scolastici presenti).

Entro trenta giorni dall’adozione del decreto, le province, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale sono tenuti a presentare al Ministero dell’istruzione l’elenco degli interventi che intendono realizzare nell’ambito delle risorse a ciascuna spettante, individuati prioritariamente: a) interventi nell’ambito della programmazione unica triennale nazionale 2018-2020; b) interventi necessari a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2; c) interventi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti; d) ulteriori interventi urgenti per garantire l’agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri.