Si è svolto ieri al porto di Livorno il battesimo della Eco Livorno, terza unità ro-ro ibrida della classe Gg5g (Grimaldi Green 5th Generation) del gruppo Grimaldi. La breve cerimonia si è tenuta in occasione dello scalo inaugurale nel porto labronico della nave, appena giunta dai cantieri cinesi Jinling di Nanjing.
La Eco Livorno, spiega la società armatrice in una nota, “ha una capacità di trasporto di oltre 500 semi-rimorchi ed è in grado di dimezzare le emissioni di CO2 rispetto alle navi ro-ro della precedente serie operate dal Gruppo Grimaldi, e addirittura di azzerarle mentre sono ferme in porto: durante la sosta in banchina, le navi Gg5g possono infatti utilizzare l’energia elettrica immagazzinata da mega batterie al litio dalla potenza totale di 5MWh, le quali si ricaricano durante la navigazione grazie a shaft generator e a 350 metri quadrati di pannelli solari“.
In più, sono dotate di motori di ultima generazione controllati elettronicamente e di un impianto di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. “Con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici – ha ricordato Emanuele Grimaldi – gli armatori di tutto il mondo si sono proposti di ridurre del 50% le emissioni delle navi entro il 2050; con l’investimento in queste nuove navi, il nostro gruppo raggiunge questo obiettivo trent’anni prima degli altri“.
Oggi, al termine delle operazioni commerciali, la Eco Livorno partirà dal porto toscano per iniziare a servire regolarmente il collegamento ro-ro Livorno – Savona – Barcellona – Valencia.