Molte volte l’Agenzia delle Entrate è tornata sull’argomento precisando che della normativa sul Superbonus si potevano dare interpretazioni estensive per favorire la ripresa dell’edilizia. In quest’ottica si colloca anche la novità per il Superbonus 110 che riguarda davanzali e portoni per risparmiare di più. Il quesito sottoposto all’Agenzia riguardava il caso seguente, che può essere molto frequente. In un condominio lo spessore del cappotto previsto rendeva necessario agire anche sui davanzali e sulle soglie delle porte finestre dei balconi, allungandoli o sostituendoli. Un condomino si è preoccupato del fatto che quell’intervento potesse rimanere a carico esclusivo del singolo proprietario perché gli infissi e i davanzali sono di proprietà individuale.

Il condominio può imporre al singolo una spesa?
Il cittadino si domandava se il condominio abbia o meno il potere di imporre al singolo la sostituzione dei davanzali. In questo caso il singolo sarebbe costretto a sostenere da solo una spesa per consentire al condominio di installare il cappotto. Su questo argomento si inserisce la novità per il Superbonus 110 che riguarda davanzali e portoni per risparmiare di più.

Nell’esempio sopra riportato il posizionamento di un cappotto spesso alcuni centimetri avrebbe costretto il condominio a riposizionare la ferramenta e le cerniere delle persiane. Occorre infatti spostarle in avanti in base al nuovo spessore della facciata.

La realizzazione del cappotto termico, che modifica lo spessore della facciata, può portare con sé una serie di piccoli interventi che non hanno diretta efficacia a livello di risparmio energetico. Per esempio, può darsi che occorra sostituire le grondaie e la canale di scarico dell’acqua piovana. Quelle vecchie possono non essere più idonee dopo che l’ispessimento della facciata.

A questi dubbi l’Agenzia ha risposto con la circolare 19/E del luglio 2020. Nei limiti complessivi di spesa previsti il bonus può comprendere anche “i costi strettamente collegati al completamento degli interventi trainanti o trainati”. Quindi se la posa in opera del cappotto impone di sostituire i davanzali o le cerniere delle persiane questi costi possono essere inseriti nella fattura per essere recuperati con il bonus 110 ristrutturazione.

È previsto anche un bonus di 60mila euro per ogni immobile per la sostituzione di quelle strutture accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore e che siano accorpate a parti comuni dell’edificio. L’Agenzia a titolo esemplificativo elenca proprio i cassonetti incorporati al telaio dell’infisso ed i portoni esterni del condominio. Occorre comunque che il portone isoli una zona scaldata da una che non lo è.