Le emissioni di CO2 su scala globale nel 2021 con ogni probabilità aumenteranno di 1,5 miliardi di tonnellate, segnando un +5% sul 2020 con 33 miliardi di tonnellate (Gt, gigatonnellate) complessivamente rilasciate nella nostra atmosfera dagli usi energetici.

Lo scrive la Iea (International Energy Agency) nel suo ultimo rapporto, Global Energy Review 2021 (link in basso).

Sarebbe il secondo incremento annuale di CO2 più marcato della storia, dopo quello osservato nel 2010, durante la ripresa economica mondiale dalla crisi finanziaria.

In sostanza, il 2021 probabilmente cancellerà la maggior parte della riduzione della CO2 osservata lo scorso anno a causa della pandemia: secondo la Iea, infatti, a fine dicembre 2021 le emissioni globali di anidride carbonica saranno poco sotto il livello del 2019 (400 milioni di tonnellate in meno, -1,2% circa).

Questo è un terribile avvertimento che la ripresa economica dal Covid è tutt’altro che sostenibile per il nostro clima“, ha commentato il direttore esecutivo della Iea, Fatih Birol. “A meno che i governi di tutto il mondo non inizino rapidamente a ridurre le emissioni, è probabile che dovremo fronteggiare a una situazione ancora peggiore nel 2022”, ha aggiunto Birol.

A sostenere questa risalita della CO2, si legge nel rapporto della Iea, è soprattutto la domanda di carbone. Le stime dicono che nel 2021 il consumo globale di carbone crescerà del 4,5% (nel 2020: -4%), superando il livello del 2019 e portandosi vicino al picco storico del 2014. La Cina, da sola, sarà responsabile di oltre il 50% della prevista crescita della domanda di questo combustibile fossile.

Per quanto riguarda le altre fonti fossili, la Iea si aspetta un incremento della domanda di gas pari al 3,2% nel 2021 spinta da Asia, Medio Oriente e Russia. I consumi petroliferi invece, seppure in aumento del 6% circa nel 2021, non torneranno sui livelli ante-Covid.

Le fonti energetiche rinnovabili, le uniche a crescere nel 2020, secondo la Iea segneranno un +8% di generazione elettrica nel 2021. In particolare, eolico e fotovoltaico produrranno il 17-18% di elettricità in più nel 2021 in confronto allo scorso anno, rispettivamente +275 TWh e +145 TWh. Ciò significa che la loro generazione elettrica totale combinata toccherà 2.800 TWh nel 2021.

Nel complesso, le fonti rinnovabili faranno il 30% del mix elettrico globale, si veda il grafico sotto.