Pantelleria, già nella lista delle migliori dieci isole energeticamente sostenibili dell’Unione europea, riceverà assistenza tecnica da Bruxelles per la realizzazione di due impianti, uno fotovoltaico e uno eolico in località Arenella, di fronte la zona industriale.

La notizia ufficializzata questa mattina dall’assessore all’Energia del comune, Ing. Angelo Parisi, rappresenta un altro piccolo passo verso la transizione energetica e rientra nel progetto che la Commissione europea ha rivolto a tutte le comunità insulari per passare alle energie pulite. Lo strumento di pianificazione energetica territoriale prevede la definizione di scenari energetici futuri, con obiettivi progressivi anno per anno.

Il progetto denominato RETRIEVE è stato presentato al Clean Energy for EU Islands Secretariat e prevede la realizzazione di due impianti che riqualificheranno delle aree abbandonate.
Per la loro realizzazione si pensa già di utilizzare un modello che preveda l’utilizzo di investimenti pubblici e privati con il coinvolgimento della popolazione locale mediante la creazione di una comunità energetica rinnovabile.

L’impianto fotovoltaico avrà una potenza di 730 kWp con un produzione stimata di circa 960 MWh annui, mentre il parco eolico prevederà l’installazione di 5 turbine eoliche da 200 kW con una produzione stimata di circa 2.150 MWh annui e occuperà una parte dell’area in cui negli anni ‘80 sorgeva una discarica, che sarà bonificata prima dell’installazione del parco eolico.

Il supporto fornito dal Segretariato europeo riguarderà la predisposizione di un modello finanziario che preveda la coesistenza di finanziamenti pubblici e privati, l’individuazione del quadro normativo e la scelta del miglior modello di proprietà degli impianti con il coinvolgimento dei cittadini.
«Sono soddisfatto- afferma l’assessore Parisi- perché ancora una volta Pantelleria è stata selezionata dal Segretariato per le isole minori europee. Questo progetto è una delle azioni previste nell’agenda della transizione energetica e ci porta verso l’operatività della stessa».
E proprio mentre l’ Amministrazione comunale predispone gli atti per cambiare la denominazione dell’assessorato all’Energia in Transizione Ecologica Digitale e Mobilità Sostenibile, si analizza la replicabilità del progetto promosso sia in altre aree degradate di Pantelleria, quali altre aree sede di discarica dismessa, che nelle altre isole minori siciliane.