“Un’opportunità per discutere con tutte le parti e i cittadini interessati come lavorare insieme, per fare dell’obiettivo di un ambiente a inquinamento zero e privo di sostanze tossiche, una realtà“.

Da oggi fino al 4 giugno 2021 tutta l’Europa è coinvolta nella Settimana verde dell’UE, il più grande evento annuale europeo sulla politica ambientale.

Saranno 600 gli appuntamenti virtuali ai quali i cittadini tutta l’UE potranno partecipare per discutere di inquinamento, un tema che riguarda tutti e che rappresenta la principale causa di molteplici malattie mentali e fisiche e di morti premature, soprattutto tra i bambini. È anche uno dei principali motori della perdita di biodiversità.

Ad aprire l’evento sarà il commissario europeo per l’ambiente, gli oceani, la pesca Virginijus Sinkevičius che ha affermato:

«L’inquinamento ambientale incide negativamente sulla nostra salute, in particolare dei gruppi più vulnerabili e socialmente svantaggiati, ed è anche uno dei principali fattori di perdita di biodiversità. Vediamo che l’inquinamento è un problema a cui gli europei stanno molto a cuore, poiché quest’anno in tutta Europa si stanno svolgendo un numero senza precedenti di eventi per i partner. Sono convinto che la Settimana verde di quest’anno sarà un successo stimolante e mobilitante e mostrerà l’ambizione dell’UE di guidare l’azione globale contro l’inquinamento».

La Settimana verde dell’UE segue a ruota l’adozione da parte della Commissione del piano d’azione dell’UE: “Towards Zero Pollution for Air, Water and Soil” che definisce una visione integrata per il 2050: un mondo in cui l’inquinamento è ridotto a livelli non più dannosi per la salute umana e gli ecosistemi naturali, nonché i passi per arrivarci. Il piano riunisce tutte le politiche dell’UE pertinenti per affrontare e prevenire l’inquinamento, con un’enfasi particolare su come utilizzare le soluzioni digitali per affrontare l’inquinamento.

Una proiezione del documentario “Trapped by Plastics” seguita da una tavola rotonda su come possiamo porre fine all’inquinamento marino da plastica;

Siamo saturi di immagini allarmistiche sullo stato del nostro pianeta. Purtroppo molti reagiscono con indifferenza o senso di impotenza. Ma nel breve film documentario "Trapped by Plastic" sperimentiamo un "call to action" potente e distintivo: la fotografa Mandy Barker utilizza immagini intricate e sorprendentemente colorate per confrontare gli spettatori con verità sgradevoli sull'inquinamento marino da plastica.