Innovazione e transizione green, conto alla rovescia per CATANIA 2030

Dal Villaggio delle Acque Potabili all’agorà delle Startup Innovative, passando per il Villaggio dell’Università e della Ricerca e l’Edil Green Expo, saranno tanti i luoghi d’incontro e dibattito, all’interno dei quali i visitatori di “CATANIA 2030: ECOMED – PROGETTOCOMFORT – Green Expo del Mediterraneo” potranno scoprire e approfondire gli scenari della transizione green, non più futuro ma presente con 170 espositori, 28 convegni specialistici, due conferenze internazionali e le “Giornate dell’Energia” in partnership istituzionale con il Dipartimento dell’Energia della Regione Siciliana:

Dal 14 al 16 luglio Catania si trasforma come ogni nei nella capitale della green economy.
ll salone “CATANIA 2030: ECOMED –PROGETTOCOMFORT – GREEN EXPO DEL MEDITERRANEO” si terrà presso il centro fieristico Le Ciminiere e per tre giorni l’attenzione sarà puntata su cultura ambientalista, eco-urbanistica, sviluppo sostenibile, ciclo dell’acqua, trasformazione dei rifiuti in risorsa, rigenerazione degli spazi urbani, eco mobilità e non solo.

Il direttore marketing Giusy Giacone al taglio del nastro di una precedente edizione.

«Saranno tantissime le tematiche che tratteremo quest’anno-afferma Giusy Giacone– direttore marketing di Catania 2030, parlando delle novità portate dalla edizione 2021 della fiera, tra cui l’introduzione di nuove tematiche di rilievo nel mondo dell’economia circolare e delle innovative tecnologie ecosostenibili- Tra i numerosi espositori, italiani ed internazionali- continua il direttore Giacone- va ricordata l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che porterà all’interno del suo stand due convegni istituzionali. L’obiettivo, come ogni anno, è portare novità nella nostra Terra, farci centro di un nuovo modo di pensare l’economia creando connessioni con tutte le realtà economiche e istituzionali del Mediterraneo. Se la Sicilia cresce, cresciamo tutti e questa è già una grande vittoria».

Anteprime assolute, esperti, istituzioni e ospiti nazionali e internazionali, saranno quindi protagonisti tra pochi giorni della fiera mediterranea della green economy, ideata e organizzata da Amazing Events.

Salvo Peci CEO di Amazing insieme al Direttore marketing Giusy Giacone

«L’evento – ha dichiarato Salvatore Peci, CEO di Amazing e organizzatore di Catania 2030, grazie alla presenza dei massimi rappresentanti delle Istituzioni, di esperti di livello internazionale e delle aziende maggiormente innovative del settore, riporterà il dibattito politico, economico e scientifico su temi strategici per il futuro delle nostre città, e non solo, sia con riferimento alla transizione ecologica, energetica e digitale, sia in relazione alle nuove tecnologie e infrastrutture».

La conferenza internazionale “What do you really know about waste and health: he risks of the NIMBY Sydrome“, organizzata in partnership con NTUA (National Technical University of Athens) e il Comitato Interdisciplinare Rifiuti e Salute, vedrà esperti e scienziati di fama internazionale confrontarsi e fare luce sulle reali connessioni tra la salute e la gestione dei rifiuti. Mentre l’altra conferenza internazionale “The future of the Oceans: rethinking plastics management” investirà il tema della lotta alle plastiche in mare. Avrà testimonianze da tutto il mondo e offrirà una rassegna delle principali azioni, sia tecnologiche che di prevenzione, adottate a livello globale.

L’Agenzia per la Coesione Territoriale – insieme con il Ministero della Transizione Ecologica, l’ENEA, l’ISPRA e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale – presenterà il seminario “Ambiente, energia e territorio: Amministrazioni più forti per politiche più efficaci”.

Le giornate dell’Energia

Quest’anno ECOMED e PROGETOCOMFORT saranno sede ottimale delle “Giornate dell’Energia”, il progetto triennale organizzato dal Dipartimento Regionale dell’Energia della Regione Siciliana per guidare gli operatori pubblici e privati verso la transizione energetica. Un progetto sposato con orgoglio dalla Amazing che coadiuverà il Dipartimento Regionale dell’Energia della Regione Siciliana nell’ organizzazione di momenti di libero confronto tra tutti gli attori responsabili delle attività connesse alla gestione delle problematiche energetiche.

L’obiettivo è quello di raccontare, attraverso le esperienze realizzate da alcuni progetti finanziati dal PON Governance, come gli interventi sulla capacity building siano una condizione di efficacia nell’attuazione delle policy legate all’ambiente, al territorio, all’energia e come l’azione sin qui condotta dai progetti realizzati attraverso il supporto del Programma Operativo abbia contribuito a rendere le amministrazioni coinvolte più forti e capaci di affrontare le sfide immediate e future poste dagli obiettivi della politica di coesione 2021-2027 e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il Presidente nazionale di AIAT Prof. Giuseppe Mancini

Si parlerà di dissalazione e di come dal mare possa arrivare la materia prima per resistere al “climate change”, grazie al dibattito e agli interventi dell’Università di Catania dell’Associazione Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio e dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Lo stesso tema sarà poi ripreso e approfondito con ACCIONA (azienda leader nel settore del trattamento delle acque attraverso la progettazione, costruzione e gestione di impianti di trattamento dell’acqua potabile), che curerà il workshop “Dal mare l’acqua per resistere al climate change. Le opportunità della dissalazione e il riutilizzo delle acque in Italia”.

Con il panel “Agrivoltaico sostenibile: un’opportunità di sviluppo per produttori elettrici e agricoltori” condotto da TEP Renewables Energies (multinazionale anglosassone con sedi dislocate in Italia, Stati Uniti e Cipro che pone le sue radici all’interno del settore delle energie rinnovabili ed è attiva nella progettazione e realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici) si parlerà agrivoltaico sostenibile (che consente di produrre energia elettrica da fotovoltaico e, al tempo stesso, di coltivare i terreni) e delle opportunità di sviluppo per produttori elettrici e agricoltori, in un momento di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, associazioni di categoria e operatori del settore. Si parlerà di agrivoltaico anche con la multinazionale Falck Renewables (specializzata nello sviluppo, progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia pulita tra eolico, solare, biomasse e WTE) promotrice del convegno “Fotovoltaico e agricoltura: un protocollo per la certificazione volontaria degli impianti agrivoltaici”.

Ma tra i temi affrontati non potranno mancare la rigenerazione urbana finalizzata all’inclusione sociale e le strategie per la mobilità sostenibile, la lotta alla desertificazione, il green deal, l’economia circolare e la bonifica dei territori su cui insistono discariche abusive. Così come ci sarà spazio di confronto tra le diverse alternative di gestione dei rifiuti, prendendo esempio dalle migliori esperienze a livello mondiale.

Il programma completo dei convegni è consultabile al link https://eco-med.it/programma-convegni/