McDonald’s annuncia l’obiettivo a livello globale di arrivare a emissioni nette pari a zero entro il 2050, aderendo alla campagna Race to Zero delle Nazioni Unite e a Science Based Targets Business Ambition for 1,5°C (SBTi). Lo scrive il colosso del fast food in una nota sottolineando di aver già ridotto l’8,5% delle emissioni assolute della rete di ristoranti e degli uffici, oltre a una diminuzione del 5,9% dell’intensità delle emissioni della catena di approvvigionamento rispetto al 2015.

“Crediamo di avere il privilegio, ma anche la responsabilità fare la nostra parte e di contribuire a guidare il cambiamento nelle comunità in cui operiamo – e non c’è sfida più urgente, tanto a livello globale quanto a livello locale, che proteggere il nostro pianeta per le generazioni future”, afferma Chris Kempczinski, presidente e amministratore delegato di McDonald’s.
Tra i progetti realizzati in Italia la nota ricorda la certificazione della filiera della carne bovina; i ristoranti a basso impatto alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche in collaborazione con Enel X; il packaging sostenibile e il miglioramento della raccolta differenziata e del riciclo nei ristoranti.

Inoltre HAVI, partner logistico di McDonald’s in Italia è impegnato a convertire il 70% della propria flotta con mezzi a carburanti alternativi (es: elettrico, GNL) che a regime porterà, entro il 2030, ad una riduzione del 40% delle emissioni ad effetto serra per ogni tonnellata di merce trasportata.