Mobilità Sostenibile, online il nuovo numero di Energia in Comune

Sta per concludersi questo 2021, un anno complesso dove il mondo intero ha provato a rialzarsi a seguito della pandemia. L’Europa in questo anno ha fissato obiettivi ambiziosi per la trasformazione dell’economia, al fine di renderla più verde, più digitale e più equa. In Italia la nascita del Ministero della Transizione Ecologica con la riorganizzazione delle competenze di alcuni dicasteri e un ampio ambito di azione, che ha assorbito, oltre a tutte le competenze dell’ex Ministero dell’Ambiente, anche alcune delle competenze chiave nel processo della transizione ecologica, ha segnato un passaggio importante. 

Ci troviamo di fronte a un cambio di paradigma e per transitare verso un mondo più verde.

In questo scenario la mobilità sostenibile rappresenta una grande sfida per la riduzione dei gas climalteranti. 
I trasporti consumano un terzo di tutta l’energia finale nell’UE incidendo mediamente del 30% sul consumo globale di CO2, responsabili di gran parte delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE, contribuiscono in larga misura ai cambiamenti climatici.


 
Gli inquinanti atmosferici, come il particolato (PM) e il biossido di azoto (NO2), danneggiano la salute umana e l’ambiente. Abbiamo quindi deciso di concludere questo anno dedicando un numero speciale alla mobilità sostenibile.

Abbiamo dato spazio al 18° Rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani di Isfort, realizzato con il supporto del CNEL e con il contributo scientifico di Agens e Asstra, ci siamo poi soffermati sul nuovo piano degli spostamenti casa-lavoro e sulla figura del Mobility Manager per dedicare poi grande attenzione ai PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) e alle risorse del PNRR destinate a questo settore.

Abbiamo dedicato un approfondimento agli strumenti è per il mobility management grazie al contribuito degli ingegneri Carlo Candelpergher e Fabrizio Santelli soci AIAT. Energia in Comune continua a essere l’organo ufficiale di Stampa dell’Associazione Ingegneria per L’Ambiente e il Territorio e a portare avanti una comunicazione sostenibile e inclusiva.

  La ripresa post‐pandemica costituisce un’opportunità per plasmare il futuro dell’Europa.