L’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (ERSAF) ha comunicato una crescita del 3% delle foreste nella regione lombarda in 10 anni. A oggi la superficie forestale in Lombardia è di 619726 ettari, circa il 26% dell’area.  Questo fa della regione la quarta in Italia per superficie boschiva: Brescia ha la distesa più estesa, pari a 171469 ettari, Como e Lecco però hanno la maggiore densità con il 47% di territorio coperto da boschi.

Meno alberi distrutti:

In una regione con un alto tasso di inquinamento la presenza di alberi è fondamentale: il patrimonio forestale lombardo infatti è in grado di assorbire ogni anno 3,15 tonnellate di anidride carbonica. Nonostante nel 2020 siano andati distrutti in incendi 1195 ettari di terreno boschivo, il dato resta comunque al di sotto della media decennale e l’azione di rimboscamento dà i suoi frutti. A questo si aggiunge che nello stesso anno la quantità di legname tagliato è diminuita del 14% rispetto al 2019 con 531.238 metri cubi distribuiti su 7.062 ettari. 

Più tutela del territorio:

Tali risultati sono frutto di una maggiore tutela del patrimonio boschivo. Nelle foreste lombarde sono presenti 17 specie vegetali diverse a tutela della biodiversità, con varietà di castagni, abeti rossi, carpini neri, faggi e molto altro. In Lombardia il 71% della superficie boscata regionale è gestito da Piani di Indirizzo Forestale (PIF) che pianificano gli interventi di prelievo del legname in modo che avvenga sempre in maniera sostenibile. La stessa funzione è svolta in aree più piccole dai Piani di Assestamento Forestale (PAF), a tutela del territorio. Agli organi istituzionali si aggiungono le associazioni volontarie quali i Consorzi Forestali (CF), che si occupano di 92350 ettari di terreno senza scopo di lucro. Un ultimo dato da menzionare infine è la disponibilità di 1160000€ messi a sostegno del sistema agricolo e forestale dal “Programma di sviluppo rurale 2014-2020”