Si è aperto giovedì 28 luglio e si chiuderà venerdì 30 dicembre il bando della Regione Lombardia per la creazione delle comunità energetiche.
La proposta, definita dall’assessorato a Enti locali, montagna e piccoli comuni – che ha anche competenza sulle risorse energetiche – ha come destinatari i Comuni che, in qualità di soggetti aggregatori, presentano una proposta di comunità energetica da costituire nel loro territorio, sulla base delle indicazioni operative contenute nell’avviso.
Obiettivo generale è accompagnare i Comuni attraverso l’analisi e la valutazione delle proposte presentate affinché le iniziative del territorio si trasformino effettivamente in comunità energetiche attive e funzionanti.
La dotazione finanziaria della misura è pari a euro 20 milioni di euro, suddivisi nel bilancio regionale in euro 10 sull’annualità 2023 e altrettanti sull’annualità 2024, e sarà disciplinata da un apposito provvedimento della Giunta regionale sia in termini di intensità di contribuzione sia nelle modalità di erogazione dei contributi. Ulteriori finanziamenti potranno essere destinati all’iniziativa, quali le risorse europee previste dal POR FESR 2021-2027 per la costituzione delle comunità energetiche rinnovabili.
Ogni Comune, come promotore dell’iniziativa, può presentare una o più proposte progettuali di comunità energetiche da costituire, o già costituite, ciascuna contenente più interventi realizzabili sul proprio territorio. La comunità energetica rinnovabile potrà inoltre essere costituita, oltre che dal Comune proponente, anche da altri soggetti pubblici.
Gli impianti a fonti rinnovabili che saranno supportati nella fase 2 sono compresi nelle seguenti tipologie:
– impianti solari fotovoltaici;
– impianti idroelettrici;
– impianti eolici;
– sistemi di accumulo;
– collettori solari termici;
– impianti aerotermici, geotermici, idrotermici e pompe di calore;
– impianti alimentati a biomassa (liquida, solida gassosa).
La domanda di partecipazione deve essere presentata e sottoscritta, pena l’inammissibilità, dal legale rappresentante del Comune o da un soggetto formalmente delegato scelto fra i responsabili di servizio dell’ente, esclusivamente