Superbonus: scompaiono sconto in fattura e cessione dei crediti

Il Governo italiano ha emesso una bozza di decreto legge che prevede importanti cambiamenti per quanto riguarda l’utilizzo dei bonus edilizi.
Non sarà più possibile utilizzare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito al posto della detrazione fiscale per i vari interventi edilizi. Unica eccezione saranno gli interventi per cui sia già stata presentata la Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata).

Il provvedimento presentato al Consiglio dei ministri, mira a limitare l’utilizzo delle opzioni alternative alla detrazione fiscale e a promuovere l’utilizzo di quest’ultima. La detrazione fiscale è considerata più vantaggiosa per le famiglie e le imprese che effettuano interventi edilizi.

Cosa prevede il decreto legge

Il decreto legge prevede anche che i crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali non potranno più essere acquistati dalle pubbliche amministrazioni, al fine di evitare la formazione di nuovo debito pubblico.

La notizia ha suscitato reazioni contrastanti tra gli operatori del settore edilizio. L’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili, ha espresso preoccupazione per il fatto che il blocco della cessione dei nuovi crediti possa penalizzare famiglie e imprese.



La preoccupazione dell’Ance anche sull’acquisto dei crediti degli enti pubblici

“Se il governo blocca l’acquisto dei crediti da parte degli enti pubblici che si stanno facendo carico di risolvere un’emergenza sociale ed economica sottovalutata dalle amministrazioni centrali, senza aver individuato ancora una soluzione strutturale, migliaia di imprese rimarranno definitivamente senza liquidità e i cantieri si fermeranno del tutto con gravi conseguenze per la famiglie”.

Federica Brancaccio, presidente ANCE


Così la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, commenta le notizie secondo le quali nel dl Pnrr si bloccherebbe la facoltà degli enti pubblici di acquistare i crediti dei bonus edilizi. Per l’Ance, senza una soluzione immediata sarà “tracollo”


Tuttavia, il Governo sostiene che la detrazione fiscale sia la forma più efficace di incentivazione degli interventi edilizi e che il provvedimento sia necessario per garantire la sostenibilità del sistema.

È importante sottolineare che il decreto legge è ancora in fase di bozza e potrebbe subire modifiche prima della sua entrata in vigore. Resta da vedere come il provvedimento verrà recepito dalle famiglie e dalle imprese che effettuano interventi edilizi e come impatterà sul mercato del settore edilizio.