Online la nuova rivista gratuita, un approfondimento sugli edifici nZEB.

In un mondo in cui l’inquinamento atmosferico e il cambiamento climatico sono una minaccia sempre più concreta, diventa importante adottare pratiche sostenibili in ogni aspetto della vita, compreso il settore edilizio. 
Mentre scriviamo l’Aula della Camera dei deputati approva una mozione presentata dalla maggioranza in relazione alla proposta di direttiva europea sulle “case green”.
La mozione, approvata con 167 voti a favore e 123 contrari, impegna il governo italiano ad adottare le iniziative necessarie per scongiurare l’introduzione di questa disciplina in Italia.


Ma di cosa si tratta esattamente?


La proposta di direttiva europea sulle case green impone insieme di norme volte a garantire che gli edifici in Europa siano costruiti in modo più sostenibile dal punto di vista energetico, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e il consumo di energia.

La proposta prevede l’obbligo per gli Stati membri di introdurre requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici, al fine di migliorare la loro efficienza energetica.

Tuttavia, la mozione approvata dalla Camera dei deputati esprime la preoccupazione che questa proposta di direttiva possa non tenere conto delle peculiarità dell’Italia, in termini di clima e di tipologia di edifici. Secondo i promotori della mozione, l’Italia dovrebbe avere la flessibilità necessaria per adottare obiettivi di risparmio energetico più confacenti alle sue caratteristiche.


In Italia, come in molti altri paesi, gli edifici rappresentano una quota significativa delle emissioni di gas a effetto serra, sia durante la fase di costruzione che durante la vita operativa. 
Per questo motivo, è importante che il nostro paese si impegni a costruire edifici sostenibili, come gli edifici ad energia quasi zero (NZEB) e a impatto zero.

Gli edifici NZEB sono caratterizzati dall’utilizzo di tecnologie avanzate per la riduzione del consumo energetico e l’uso di fonti rinnovabili di energia. 

Ma perché è così importante che il nostro paese si impegni nella costruzione di edifici sostenibili? in primo luogo, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra è fondamentale per combattere il cambiamento climatico. 

La transizione verso l’edilizia sostenibile richiede l’utilizzo di tecnologie avanzate e di personale altamente specializzato, creando nuove opportunità di lavoro in questo settore.

Inoltre, gli edifici sostenibili sono anche più salubri per le persone che ci vivono e lavorano all’interno. Grazie all’uso di materiali di costruzione sani e all’eliminazione di sostanze tossiche nell’aria interna, gli edifici sostenibili possono aiutare a migliorare la qualità dell’aria e ridurre i rischi per la salute associati all’esposizione a sostanze nocive.


In questo numero abbiamo affrontato moltissimi temi di attualità sul mondo della sostenibilità. 
Non solo “case Green” ed Edifici “Nzeb”, ma anche importanti riflessioni come quella del Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Angelo Domenico Perrini che ha affrontato diversi argomenti sul ruolo della figura dell’Ingegnere e su molte altre novità come il Superbonus 2023 e il nuovo codice degli appalti. 
La nostra redazione ha raccolto tutti i dati sulle novità riguardanti lo stop della cessione dei crediti e dello sconto in fattura e approfondito il tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Non mancano le storie positive sulle rinnovabili come la nuova fabbrica di pannelli solari più grande d’Europa che si trova a Catania. 

Buona Lettura