Una discarica in riva al mare.
Le ultime mareggiate hanno portato alla luce un deposito di rifiuti lungo la riviera di ponente a Milazzo in provincia di Messina.
Adesso la Regione cerca mettere in atto degli interventi per risolvere il problema con una riunione presieduta dall’assessore Totò Cordaro presso l’assessorato regionale dell’Ambiente a Palermo.
A partecipare al vertice il dirigente generale del dipartimento dell’Ambiente Giuseppe Battaglia, il capo della Protezione civile della presidenza della Regione Calogero Foti, il direttore dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, il direttore generale dell’Arpa Sicilia Francesco Bazzana, i dirigenti del dipartimento Acqua e rifiuti, del Genio civile di Messina e dell’Autorità di bacino.

Presenti anche il sindaco di Milazzo Giovanni Formica e i rappresentanti della Città metropolitana di Messina, della Capitaneria di porto di Milazzo e dell’Area marina protetta di Capo Milazzo.

Al termine del vertice si è deciso che il Comune, in accordo con la Capitaneria di porto (che chiederà il nulla-osta alla Procura della Repubblica, essendo la zona sequestrata) provvederà ad effettuare dei saggi per consentire all’Arpa di procedere con la caratterizzazione dei rifiuti.

Nel frattempo, la Protezione civile regionale realizzerà un intervento di contenimento dell’area (per trecento metri sul fronte mare e per duecento metri lungo il Torrente Mela) per evitare che nuove mareggiate possano far disperdere i rifiuti in mare, con danni ambientali notevoli in un territorio nel quale si trovano un’Area marina protetta e le Isole Eolie.
Il dipartimento Acqua e rifiuti, l’Arpa e il Comune di Milazzo, infine, dovranno individuare un sito nel quale la spazzatura, al termine della caratterizzazione, dovrà essere spostata.

Per l’assessore Cordaro, che ha aggiornato la riunione fra venti giorni, «ancora una volta, il governo Musumeci dimostra sensibilità e competenze utili a fronteggiare nell’immediatezza le calamità risalenti a decenni di incuria e a pianificare le soluzioni finali a tutela del nostro territorio e dei tesori ambientali».

Intanto, il presidente della Regione ha convocato per oggi una giunta straordinaria per inserire anche Milazzo tra i Comuni per i quali è stato già deliberato, nei giorni scorsi, lo stato di emergenza a seguito delle ultime mareggiate. Successivamente, la delibera verrà inoltrata a Roma per dichiarazione dello stato di calamità naturale da parte della presidenza del Consiglio dei ministri.