La produzione globale di elettricità alimentata a carbone è diminuita del 3% nel 2019, portando a una riduzione del 2% delle emissioni del settore dell’energia CO2. Il carbone è crollato nell’UE e negli Stati Uniti ma la generazione cinese di carbone è aumentata e per la prima volta è stata responsabile della metà della produzione globale di carbone.

E’ questo ciò che emerge dal report elaborato dal think thank “Ember”.

Ma la caduta della generazione di carbone non è ancora la “nuova normalità”, il che significa che limitare i cambiamenti climatici a 1,5 gradi sembra estremamente difficile.

La caduta del carbone nel 2019, oltre a basarsi sullo spostamento strutturale verso il vento e il solare, si è basata su molti altri fattori una tantum. Si stanno compiendo progressi nella riduzione della produzione di carbone, ma non abbastanza per raggiungere gli obiettivi climatici globali, soprattutto in Asia.

Per quanto riguarda la generazione di energia eolica e solare, è aumentata del 15% nel 2019, generando l’8% dell’elettricità mondiale.
Per soddisfare l’accordo sul clima di Parigi è necessario ogni anno un tasso di crescita del 15%. Obiettivo raggiunto nel 2019 e i prezzi più bassi danno speranza al fine di mantenere un buon trend anche nei prossimi anni. Tuttavia, mantenere questo alto tasso di crescita con l’aumentare dei volumi richiederà uno sforzo concertato da parte di tutte gli Stati.

Nel report si sottolinea come stia avvenendo un crollo del carbone negli Stati Uniti in favore del gas, mentre l’UE sta passando dal carbone all’eolico e al solare.

La produzione di energia con carbone è crollata del 24% nell’UE e del 16% negli Stati Uniti nel 2019, e ora è la metà del livello del 2007 in entrambe le regioni. Dal 2007, le emissioni del settore energetico della CO2 negli Usa sono diminuite del 19-32%, mentre sono diminuite del 43% nell’UE.

Il declino globale delle emissioni del carbone e del settore energetico è una buona notizia – sottolinea Dave Jones, analista per Emberper il clima, ma i governi devono accelerare drasticamente la transizione elettrica in modo che la generazione globale di carbone collassi nel corso degli anni 2020. Passare dal carbone al gas significa semplicemente scambiare un combustibile fossile con un altro. Il modo più economico e rapido per terminare la generazione di carbone è attraverso un rapido lancio di energia eolica e solare.

Ma senza sforzi concertati da parte dei responsabili politici per aumentare l’energia eolica e solare, non riusciremo a raggiungere gli obiettivi climatici. La crescita del carbone in Cina, e in una certa misura nel gas, è allarmante, ma le risposte sono tutte lì. L’Ue balza fuori con il 18% di elettricità ora proveniente da energia eolica e solare, ma con gli Stati Uniti sull’11%, la Cina al 9% e l’India all’8%, la gara è iniziata“.