Molte le novità nel decreto Milleproroghe, che le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno votato in attesa che l’Aula le possa approvare. Tra gli emendamenti approvati c’è quella relativa alla moratoria delle trivelle, voluta fortemente dal M5S, che bloccherà nuove ricerche fino al settembre del 2021. Un altro provvedimento importante riguarda l’emendamento che mantiene il mercato di maggior tutela per un altro anno. Il nuovo regime si avrà dunque dal 1° gennaio 2023.

Le commissioni Affari hanno dunque approvato un emendamento al decreto Milleproroghe che sposta al 30 settembre il termine per l’approvazione del nuovo Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Pitesai). “Con l’approvazione del mio emendamento al Milleproroghe scongiuriamo il rischio di nuove trivellazioni. Entro il 30 settembre il Governo dovrà completare il Piano per individuare le aree dove sarà consentita l’attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle in cui tali attività saranno vietate”. Lo dichiara la deputata Rossella Muroni in una nota.

Non era semplice trovare un compromesso nella maggioranza, sono contenta – conclude la vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati – ora c’è il tempo necessario per fare un buon lavoro in accordo con Enti Locali e associazioni, fondamentale per rafforzare il processo di transizione ecologica del nostro Paese”. Il testo è atteso in assemblea per questa settimana, poi dovrà passare al Senato.