Nasce ConfMobility, un’associazione di imprese che “promuove la transizione verso la mobilità sostenibile, leva strategica di sviluppo economico e occupazionale“. L’associazione spiega in una nota che può contare su un network di 4mila imprese del settore del trasporto, logistica e industriale su tutto il territorio nazionale.

Il sistema attuale di mobilità di merci e persone, che contribuiscono per il 25% in tutta Europa all’emissione di grandi quantità di CO2 in atmosfera – si legge nella nota – dovrà essere profondamente rivisto e riorganizzato e ConfMobility vuole essere un punto di riferimento” fornendo “gli strumenti e le competenze necessarie per conformarsi agli obiettivi di sostenibilità così come indicati dall’Agenda 2030 della Commissione europea“.

Fra i progetti ci sono la formazione di nuove figure come il Mobility Manager, che dovrà elaborare piani aziendali di mobilità incentivando forme alternative come il carpooling, carsharing o bikesharing o che intendono accompagnare i piccoli e medi fornitori di carburante alla transizione ed alla progressiva sostituzione delle colonnine di carburante con quelle energetiche. “Saper individuare e intercettare i finanziamenti europei è un’ottima opportunità che ci viene concessa, che spesso non si concretizza o non viene sfruttata per mancanza di strumenti o risorse“, conclude la nota.