La raccolta differenziata è stata del 61,69% in Italia, con un balzo del 3,5% rispetto all’anno precedente; i materiali raccolti sono stati 6,5 milioni di tonnellate. Questo il dato principale che emerge dalla presentazione dei rapporti 2019 – rimandato per via dell’emergenza Covid-19 – e 2020 dell’accordo Anci-Conai (il Consorzio degli imballaggi). Quasi tutti “i materiali hanno superato gli obiettivi previsti, soltanto plastica e legno necessitano di incrementi sia per la raccolta che per il riciclo. L’impennata negli ultimi anni c’è stata tra il 2018 e il 2019”. Inoltre “si è assottigliata differenza tra Nord e Sud”.

Cingolani, serve piano speciale per regioni indietro. “Soffriamo di un divario tra regioni. Credo sarebbe molto interessante fare un grande progetto strategico per le due tre regioni che al momento sono molto indietro“. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani intervenendo alla presentazione dei rapporti Anci-Conai sui rifiuti dedicati alla raccolta differenziata e al riciclo. “E’ necessario – continua Cingolani – uno sforzo molto grande per le regioni rimaste indietro”, e “se non lo facciamo ora non lo facciamo più. Serve un Piano speciale e strategico”. Poi l’invito a metterlo a punto insieme: “Credo si possa fare a quattro mani“.