“Conoscere per non sprecare: Lotta allo spreco Alimentare al quadrato” è il tema dell’incontro organizzato da Rotary Club Area Aetna, Associazione Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio, Banco Alimentare e Università di Catania.

Inserito tra le iniziative promosse nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’evento apre i lavori di Mediterraria la fiera dell’agroalimentare del mediterraneo organizzata ogni anno da Salvo Peci e mira a intersecare alcune tematiche a forte valenza sociale come la lotta allo spreco alimentare.


Lo spreco alimentare sia come spreco di cibo ancora adatto all’alimentazione e relativo valore economico, con conseguente impatto sull’ambiente, sia come extra-alimentazione che, oltre ai rilevanti impatti sull’ambiente, ha effetti dannosi sulla salute e di conseguenza sui sistemi sanitari ed economici nazionali.

Nel corso dei lavori si è discusso anche di spreco alimentare e dei suoi effetti sull’ambiente. E’ stato poi posto l’accento sul ruolo che le università, le associazioni e i club service possono svolgere sia in termini di informazione, sia di supporto ad iniziative di servizio sul territorio (a partire dalla diffusione nelle scuole di una cultura della spesa sostenibile e della dieta mediterranea) e all’azione del banco alimentare.

Ad intervenire Giuseppe Mancini dell’Università di Catania e Aiat, Sonya Vasto della Commissione per la diffusione della dieta mediterranea e prevenzione del Diabete Distretto Rotary 2110 e Università di Palermo, Sebastiano Catalano del Policlinico Morgagni, Pietro Maugeri e Domenico Messina del Banco alimentare della Sicilia Onlus, Daniela Vernaccini della Commissione per la sostenibilità Re-Planet: costruire il futuro – Distretto Rotary 2110, Giuseppe Disclafani, componente tavolo intrassessoriale sulla dieta mediterranea e coordinatore distrettuale educazione alla salute prevenzione e cura delle malattie – Distretto Rotary 2110. A seguire gli interventi delle docenti Margherita Ferrante e Agata Matarazzo dell’Università di Catania e di Rossella Pezzino de Geronimo e Le stanze in fiore.

credit photo: Marco Ognissanti