Sogin, la società italiana incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, negli ultimi anni ha registrato un aumento delle attività di decommissioning, con una particolare impennata nel 2021. In quest’ultimo anno infatti la società ha registrato un guadagno di 120 milioni di euro, miglior risultato da quando è stata costituita. L’avanzamento delle attività del 7,2% ha superato notevolmente la media dell’1,4% dei vent’anni precedenti e la previsione del 6,6% per il 2021. A questi progressi si è aggiunto l’avvio di una consultazione pubblica per la realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico: esso coinvolgerà 7 regioni ed è il primo di questo genere in Italia.

Miglior smaltimento:

L’avanzamento del decommissioning al 7,2% ha comportato un cumulato complessivo dal 1999 a oggi del 35,5. Questi risultati confermano le previsioni del piano industriale 2020-2025 e l’impegno della società nell’accelerare le attività di decommissioning, ottimizzare i costi e mantenere in sicurezza gli impianti, nel rispetto dei territori, dei lavoratori e dell’ambiente, grazie a una pianificazione dei controlli efficiente e rigorosa. Nel corso dell’anno sono state avviate le attività di bonifica previste dall’accordo con il Commissario Unico per la bonifica delle Discariche

Più controlli:

Nel 2021 sono iniziate anche le attività di ricerca indicate nell’Accordo con l’Ispettorato Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole per sviluppare soluzioni innovative che garantiscano la tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari in base alla presenza di isotopi naturali al loro interno. Inoltre, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa con il Comando Tutela Ambientale e Transizione Ecologica dell’Arma dei Carabinieri, che amplia la collaborazione, ormai decennale, nelle operazioni di contrasto, recupero e messa in sicurezza di sorgenti radioattive orfane. Infine nel corso dell’anno la società è stata impegnata in un’azione di rafforzamento dei presidi di legalità interni, tuttora in corso, per verificare anche eventuali criticità gestionali collegate al passato.