La società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero dei pneumatici fuori uso (PFU) Ecopneus ha reso nota la quantità di materiale raccolto nel 2021. Oltre 200000 tonnellate di PFU sono state recuperate in oltre 26500 gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta Italia esaudendo più di 65000 richieste di prelievo.

Oltre la legge:

Il decreto legge 82 del 2011 all’art. 3 comma 1 impone che i produttori e gli importatori di pneumatici raccolgano annualmente una quantità di PFU almeno equivalente alle quantità di pneumatici che hanno messo in circolo nell’anno solare precedente. Rispetto all’obiettivo della legge, Ecopneus vanta il raggiungimento del 120% di materiale prelevato, incrementando del 20% la quota di raccolta straordinaria. A fronte dell’emergenza ambientale lo stesso governo infatti aveva alzato del 15% e poi al 20% i quantitativi di PFU che i soggetti autorizzati avrebbero dovuto raccogliere nel 2021. 

Le parole del direttore:

«Il 2021 è stato un anno complesso per l’intero sistema e anche il 2022 è partito segnato dalle conseguenze della situazione sanitaria che stiamo purtroppo ancora vivendo. Lo scorso anno, nonostante la situazione emergenziale, siamo riusciti comunque a raggiungere pienamente gli obiettivi di legge, garantendo una raccolta capillare su tutto il territorio nazionale e dando il nostro contributo per risolvere un problema causa di forti sofferenze per i gommisti. – ha dichiarato Federico Dossena, direttore generale di Ecopneus – Ecopneus ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone, dando immediatamente seguito al provvedimento ministeriale che è intervenuto su un problema strutturale, legato principalmente ai flussi irregolari di pneumatici che ogni anno entrano nel nostro Paese senza documentazione fiscale, che alterano i conteggi sugli obiettivi di raccolta dei soggetti autorizzati, causando importanti perdite per l’erario e sottraendo risorse economiche all’intero sistema di recupero dei PFU. Come Ecopneus – conclude il direttore – siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte e continuare ad alimentare e sostenere un settore d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese, come dimostra il sempre maggior impiego della gomma riciclata da PFU in molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture».

Recupero e impiego:

Dal 2011 ad oggiEcopneus ha gestito oltre 2,2 milioni di tonnellate di PFU, 130 mila tonnellate in più rispetto agli obiettivi di legge (+6% in media ogni anno) ed effettuato oltre 700 mila missioni di raccolta presso oltre 26.500gommisti registrati su tutto il territorio nazionale. Grazie all’attività di recupero e riciclo di Ecopneus in 10 anni è stata evitata l’emissione di oltre 3,36 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti a cui si aggiunge un risparmio per il Paese legato alla riduzione delle importazioni di materiale vergine che complessivamente si attesta ad oltre 1,15 miliardi di euro.  La gomma che si ottiene dal riciclo è utilizzata in tutto il mondo per la realizzazione di superfici sportive, campi da calcio, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi, isolanti acustici, arredi urbani o impiegata per il recupero energetico.