Economia Circolare: online il nuovo numero di Energia in Comune

Il 2021 è stato per noi l’anno del consolidamento. La nostra rivista ha registrato letture importanti e siamo grati ai partner come Logical Soft e ai sostenitori di questo nuovo modo di comunicare che hanno deciso di intensificare lacollaborazione con Energia in Comune per questo 2022.

Informare costantemente i cittadini, creare un dibattito tra professionisti ed esperti del settore,promuoverecomportamentisostenibili in grado di tutelare l’ambiente è da sempre stato il nostro principale impegno.
Mentre scriviamo per illustrare il tema approfondito dalla nostra redazione in questo numero della rivista, un convoglio militare russo di oltre 60 chilometri si sta dirigendo verso Kiev, il Governo italiano ha dichiarato uno stato di emergenza umanitaria e il conflitto tra la Russia e l’Ucraina è arrivato a livelli altissimi.

Ci troviamo di fronte a uno scontro geopolitico che avrà gravi ripercussioni, la guerra avrà conseguenze sul prezzo dell’energia, sul sistema economico e su quello sociale. La questione energetica si intreccia con quella geopolitica divenendo strategica per l’intera popolazione mondiale. Lo sviluppo passa attraverso l’approvvigionamento dell’energia e il nostro Paese importa il 45% del gas dalla Russia. 

Il Presidente Draghi ha dichiarato al Parlamento l’imprudenza di non aver diversificato maggiormente le fonti di energia negli ultimi decenni riducendo la produzione di gas nazionale. Il futuro ci impone di porre maggiore attenzione ai rischi geopolitici e ridurre la vulnerabilità per le nostre forniture.

In questo scenario diventano strategici per la nazione i rigassificatori, tuttavia la via maestra rimane comunque lo sviluppo delle fonti rinnovabili con una più spinta sburocratizzazione amministrativa per la installazione degli impianti. Di fronte a questo scenario, quasi surreale, ci troviamo ad analizzare il futuro della “quarta rivoluzione industriale”.

Abbiamo analizzato il ruolo dell’economia circolare per la transizione alla neutralità climatica, un modello che sta prendendo sempre più piede tra i Paesi dell’Unione Europea, necessario per dare un contributo importante all’abbattimento delle emissioni: basti pensare che raddoppiando l’attuale tasso di circolarità a livello globale si taglierebbero ben 22,8 miliardi di tonnellate di gas serra.

 La nostra redazione ha esaminato il “Terzo Rapporto sull’Economia Circolare in Italia” a cura del Circular Economy Network affrontando anche un’analisi del contesto europeo e nazionale su strategie politiche di economia circolare. Abbiamo dato spazio anche alle opinioni con un’intervista al Presidente della “Fondazione Sviluppo Sostenibile”, l’ex ministro Edo Ronchi. 

Approfondito alcuni aspetti per analizzare gli ostacoli da superare per lo sviluppo dell’Economia Circolare, freni non solo tecnologici e normativi, ma anche finanziari e soprattutto culturali. Per questo abbiamo avuto l’onore di intervistare Claudia Brunori, Responsabile Divisione uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e vicedirettrice del Dipartimento dei sistemi produttivi e territoriali, Antonella Luciano ricercatrice ENEA, ingegnere ambientale e sociaAIAT (Associazione Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio), Marco Caffi, Direttore Green Building Council Italia, Giuliano Sarricchio, Direttore Generale Benchsmart Srl – Controllabolletta.it. Immancabili gli approfondimenti dedicati alle imprese. Si avvicina il compleanno di Di Bella Costruzioni s.r.l., azienda leader nel campo della gestione, costruzione, manutenzione e telecontrollo d’impianti tecnologici, elettrici, idrici, termici e di pubblica illuminazione. Tantissimi auguri di cuore.

Buona Lettura.