Il centro storico e il barocco siciliano di Modica potrà rivivere di luce nuova con un intervento di illuminazione architetturale che sarà realizzato dalla ESCo City Green Light in sinergia con il Comune per illuminare e valorizzare gli elementi architettonici e decorativi di alcuni monumenti più significativi della città che sono testimonianze importanti del barocco siciliano: Palazzo Salemi, il Duomo di San Pietro e la Cappella situata a destra della navata centrale del Duomo.

I progetti sono stati presentati oggi nella Chiesa di San Pietro da Ignazio Abbate, Ex Sindaco di Modica, da Antonino De Marco, Sovrintendente ai Beni ambientali e culturali della Provincia di Ragusa e da Patrizia Maesano, Design & Technical Services Engineer e Concetto Fabiano, Project Manager di City Green Light.

Gli interventi sono stati previsti nell’ottica di concepire la luce come elemento che arricchisce e valorizza il patrimonio culturale della città restituendo ai cittadini luoghi ricchi di storia e significato.

In particolare, per tutti e tre i progetti presentati sarà utilizzata una temperatura di colore di 2.200 K al fine di rispettare e valorizzare le atmosfere e le suggestioni delle bellezze architettoniche di una città che è patrimonio dell’Unesco. In particolare, per far risaltare le diverse architetture ed elementi decorativi dei monumenti sono stati previsti apparecchi con differenti potenze, ottiche e lumen al fine di dosare la luce in modo coerente e funzionale alle
caratteristiche dei diversi particolari artistici e architettonici.

Una collaborazione quella tra l’Amministrazione comunale e City Green Light che è nata nel 2017 con l’adesione del comune alla convenzione Consip Servizio Luce 3 e che ha previsto un ampio intervento di riqualificazione del territorio ed efficientamento energetico con la sostituzione di oltre 11.000 punti luce con lampade LED e la realizzazione di altri 1.200 impianti nuovi o ampliati. Un progetto che ha permesso di creare un’illuminazione più sicura, più efficace e soprattutto green al 100% ottenendo un risparmio energetico del 72%.

“Dopo aver rivoluzionato l’illuminazione pubblica in tutto il territorio cittadino riconvertendo i vecchi impianti e installando nuovi corpi illuminanti di ultimissima generazione – ha dichiarato Ignazio Abbate, Ex Sindaco di Modica – il passo successivo è rappresentato dai siti Unesco. In particolar modo le Chiese di S.Giorgio e S.Pietro. Se la prima è stata inserita tra i beneficiari dei fondi del PNRR grazie ai quali sarà restaurata, sulla seconda è stato previsto un intervento diretto da parte del Comune di Modica nell’integrazione dei fondi messi a disposizione della Regione per il restauro dei ‘Santoni’ e quindi per l’illuminazione artistica che farà risplendere uno dei simboli del barocco siciliano. E, sempre a proposito di illuminazione e valorizzazione, il prossimo monumento che sarà illuminato artisticamente è il Castello dei Conti per il quale abbiamo da poco ottenuto i fondi dedicati agli antichi manieri siciliani”.


“Il progetto di illuminazione del Duomo di San Pietro – ha affermato Antonino De Marco, Sovrintendente ai Beni ambientali e culturali della Provincia di Ragusa -nasce da una attenta lettura storica ed architettonica del monumento nel suo insieme: la scenografica scalinata che lungo il suo perimetro colloca su piedistallo le statue dei dodici Apostoli; la facciata con le sue lesene finemente lavorate e i tre portali sormontati da timpani ad arco spezzato; il portone centrale sovrastato da uno stemma di notevole pregio; il finestrone centrale del secondo ordine finemente
decorato e, infine, il terzo ordine dove campeggia Gesu Cristo in trionfo. Lo scopo dell’intervento è quello di consentire ai visitatori, sempre più numerosi e innamorati dei luoghi, di gustare con gli occhi i colori unici del duomo senza stravolgerli, sia
all’imbrunire sia nelle ore serali”.

Per Christian Valerio, Business Unit Director Southern Italy di City Green Light “Siamo felici di essere qui con il Comune per presentare un progetto che rappresenta un altro tassello di una proficua e pluriennale collaborazione tra pubblico e privato.

Abbiamo realizzato insieme un importante progetto di riqualificazione volto, non solo al risparmio energetico cittadino, ma anche alla valorizzazione dell’eccezionale patrimonio culturale del territorio”.