Nove italiani su 10 ritengono fondamentale investire sulla transizione ecologica, deputando il Dicastero omonimo (40,2%) come attore principale che dovrebbe gestire questo processo, seguito dalle agenzie governative (22,5%) e dai centri e osservatori privati (16,4%).

Le priorità:

Tra i punti prioritari per facilitare questo passaggio epocale per il nostro Paese, gli italiani mettono al primo posto le energie rinnovabili (30,8%), seguite dall’agroecologia (22,9%) e dalla mobilità a zero emissioni (18,3%). Lo rivela un rapporto sullo stato della transizione ecologica in Italia, promossa da Angi Ricerche (Associazione Nazionale Giovani Innovator) in collaborazione con Lab2101.

Le azioni:

Per quanto riguarda le azioni che dovrebbero intraprendere le grandi aziende per essere protagoniste della transizione ecologica, gli italiani ancora una volta puntano sulle energie rinnovabili (21,4%), sugli investimenti nell’innovazione per la sostenibilità (18,3%) e sull’adozione di sistemi di valutazione premianti verso fornitori che adottano criteri ambientali e sociali (18,2%).