La green economy italiana ha delineato un’agenda per il rilancio dell’Italia, con un pacchetto di proposte per l’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU sui temi strategici del clima e dell’energia, dell’economia circolare, della rigenerazione urbana, della mobilità sostenibile e dell’agroalimentare di qualità. Questo il messaggio finale scaturito degli Stati Generali della GreenEeconomy 2020, che si sono appena conclusi e si sono svolti in modalità digitale in collegamento con Ecomondo Key-Energy, la fiera annuale della economia verde di Rimini, quest’anno sul web.

Una affollata platea virtuale ha seguito la due giorni green cui, oltre a Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei, Antonio Misiani, Vice ministro dell economia e Riccardo Fraccaro Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, sono intervenuti oltrei 100 relatori, tra cui numerosi esperti internazionali dall’Europa, dagli USA e Cina, nonché importanti imprese italiane.

“Per ampiezza della partecipazione, qualità delle proposte e autorevolezza degli interventi – ha commentato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – la nona edizione degli Stati generali, tenuta a distanza con modalità on-line nell’ anno della pandemia, ha confermato la vitalità e l’interesse per la green economy italiana, che può svolgere un ruolo centrale per la ripresa dell’Italia”.

Sul sito www.statigenerali.org sono presenti già tutte le presentazioni degli speaker, la Relazione sullo stato della Green economy e nei prossimi giorni saranno caricati su youtube i singoli interventi.