Iniziato l’1 marzo 2021, è giunta quasi al termine la revisione delle etichette energetiche degli elettrodomestici e delle lampadine. Già da marzo la nuova classificazione è entrata in vigore per lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e monitor, dall’1 settembre per lampade e lampadine. Le nuove etichette possono essere dotate di un QR-code che dia maggiori informazioni all’acquirente. 

Dalla A alla G

L’etichetta indicante la classe di consumo energetica, entrata in vigore in Europa nel 1995, negli anni si è complicata eccessivamente: sono proliferati troppi segni + accanto alle lettere che confondono le idee. Una proliferazione dovuta alla progressiva saturazione delle prime tre classi.  La nuova modalità di etichettatura prevede solo 7 lettere, dalla A alla G, semplificando il momento della scelta. In questa riduzione delle classi, che abolisce le lettere E ed F già obsolete e non più in vendita da marzo 2024, i criteri per la classificazione si fanno più rigidi: pochi elettrodomestici entreranno in categoria A. Questo significa che ciò che prima risultava come classe A+, A++ o A+++ diventerà B, C e via di seguito. Dal 30 novembre prossimo tutti gli elettrodomestici suddetti potranno essere venduti solo con il nuovo sistema di etichettatura, presto applicato anche su altri prodotti. In questi primi mesi potrà capitare di vedere affiancante le vecchie e le nuove etichette.