Enea continua a manifestare il suo impegno nella transizione energetica supportando progetti aventi come focus l’idrogeno verde, considerato una fonte energetica pulita. Tra questi anche il “Piano d’azione per l’idrogeno: Focus Tecnologie Industriali” redatto da Confindustria.

Nuovo vettore energetico:

Giorgio Graditi, direttore del dipartimento ENEA di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, ha manifestato il suo entusiasmo per questa collaborazione: «Dobbiamo lavorare in maniera integrata per capire dove e come intervenire per avere ricadute significative in termini di decarbonizzazione nei tre asset principali di industria, produzione di energia e trasporti». L’idrogeno verde è un vettore della transizione energetica ecologica, pertanto l’impegno dell’Italia nella ricerca su questa fonte energetica può consentire alla nazione di restare competitiva nel mercato globale. «Far crescere la filiera nazionale sull’idrogeno potrebbe consentire all’industria italiana di mantenere la propria posizione nel contesto europeo e proseguire a creare valore aggiunto» ha detto il presidente di Enea Giliberto Dialuce. Il Piano d’azione di Confinduatria è incentrato sulle valutazioni settoriali sulla domanda di idrogeno al 2030 ed «Enea ha messo a disposizione competenze, tecnologie e conoscenze professionali per individuare le reali prospettive, le criticità e i possibili consumi di idrogeno nei diversi comparti industriali» ha sottolineato in conclusione Dialuce.