Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha partecipato al Consiglio Generale di Confindustria dove sono stati affrontati i temi di primo piano dell’agenda nazionale ed internazionale, dall’emergenza legata ai prezzi dell’energia alle opportunità che derivano dalla transizione ecologica, dall’economia circolare alla finanza sostenibile, rende noto il Mite. «Un dialogo articolato e proficuo che ha consentito un confronto serio sulla necessità di portare a compimento tutte le sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza» il commento del ministro Cingolani.

Gli aiuti contro il caro energia:

Per contrastare “il drammatico impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo con potenziali gravi conseguenze sociali ed economiche per il Paese” Confindustria ha proposto un pacchetto di misure più urgenti che riguarda “la cessione della produzione nazionale di gas ai settori industriali per 10 anni con anticipazione dei benefici finanziari per l’anno 2022; l’intervento immediato per la cessione ai settori industriali a rischio chiusura di energia rinnovabile elettrica ‘consegnata al Gse’ per un quantitativo di circa 25TWh e trasferita ad un prezzo di 50 €/Mwh, l’aumento delle aliquote di agevolazione per le componenti parafiscali della bolletta elettrica nei limiti previsti dalla normativa Europea (art. 39 elettrico ex Com200/2014/UE)”.