In data 16 febbraio 2022 il Parlamento Europeo ha votato con 518 voti favorevoli, 88 contrari e 85 astenuti per l’accelerazione delle procedure relative agli impianti off-shore di energia rinnovabile.

Preoccupazioni e pressioni:

Questa la motivazione data a seguito della votazione: «Per raggiungere gli obiettivi climatici predisposti dalla Commissione è necessario un dispiegamento più rapido delle energie rinnovabili off-shore migliorando ed espandendo le infrastrutture esistenti». Riguardo alle preoccupazioni in materia ambientale i deputati sottolineano che “i parchi eolici offshore possono avvantaggiare la biodiversità marina se progettati e costruiti in modo sostenibile, ma devono coesistere insieme ad altre attività, come la pesca e il trasporto marittimo”. Nel testo i deputati sottolineano l’importanza di “abbreviare le procedure per ottenere un permesso e invitano gli Stati membri a istituire un processo trasparente e considerare l’introduzione di limiti di tempo per il rilascio dei permessi ove necessario”.

Necessità e opportunità:

«Abbiamo bisogno di molta elettricità verde per raggiungere i nostri obiettivi climatici e la strategia per le energie rinnovabili offshore è assolutamente essenziale a questo proposito» commenta l’eurodeputato danese Morten Petersen (Re), relatore del testo.Esso insiste molto sull’unicità del Next Generation Eu come opportunità per mobilitare capitali per lo sviluppo di infrastrutture al di là degli investimenti privati.