Tre aziende (Graziella Green Power, Zucchetti Centro Sistemi e Netsens) e quattro università toscane (gli atenei di Pisa, Firenze e Siena e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) collaborano a soluzioni innovative per la gestione, l’accumulo e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili. La collaborazione, spiega una nota dell’ateneo pisano, “è scaturita dalla partecipazione al Progetto Suma (Struttura Urbana Multifunzionale Attiva) finanziato da risorse regionali per creare soluzioni per la gestione, l’accumulo e la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili ed erogare servizi di pubblica utilità“.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare un sistema integrato attivo in termini energetici, distribuito nel territorio della Toscana, che possa costituire un punto di aggregazione, con caratteristiche anche architettonicamente distintive, dove si ottimizza la gestione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e si forniscono servizi avanzati e innovativi al cittadino e alle imprese. Queste conoscenze possono essere applicate in ambito urbano, industriale e nella logistica, utilizzando algoritmi e sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale.
“La partnership – osserva Fabrizio Bernini, presidente di Zucchetti centro sistemi – darà la possibilità di implementare sul mercato nuove applicazioni della carica induttiva e degli inverter ibridi, della localizzazione e gestione di batterie estraibili, dell’utilizzo di veicoli nella logistica e in agricoltura“. Secondo Jacopo Magrini, ad di Graziella Green Power, “è un’occasione importante per proporre alla collettività strategie e tecnologie innovative nel campo energetico“, mentre Antonio Manes di Netsens sottolinea che il “progetto proporrà un’architettura estremamente flessibile e modulare, in grado di soddisfare esigenze complesse nel settore del monitoraggio ambientale e delle smart cities“.