Le concentrazioni di anidride carbonica (CO2) sono aumentate nel 2020 a un tasso di circa 2,3 parti per milione (ppm) all’anno (comunque inferiore al tasso di crescita nel 2019) raggiungendo un massimo senza precedenti di circa 413,1 parti per milione (ppm) durante il mese di maggio.

Lo afferma il Copernicus Climate Change Service (C3S) nel rapporto annuale. Vincent-Henri Peuch, direttore del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (Cams), spiega che “sebbene le concentrazioni di anidride carbonica siano aumentate leggermente meno nel 2020 rispetto al 2019, questo non è motivo di compiacimento. Fino a quando le emissioni globali nette non si ridurranno a zero, la CO2 continuerà ad accumularsi nell’atmosfera e a determinare ulteriori cambiamenti climatici“.