Il nuovo turismo ecosostenibile

La cultura e la sensibilità ambientale nel settore turistico è ormai un dato di fatto: l’ingegnere Alessandro Brizzi dello StudioDueBi, membro di Aiat (Associazione Ingegneri Ambiente e Territorio), osserva come gli operatori propongono sempre più viaggi green, mete per soggiorni sostenibili, destinazioni per l’ecoturismo. La consapevolezza ambientale sta diventando parte integrante del viaggio, in una ricerca di esperienze attente alla tutela del territorio.

Il turista e le strutture

Il turista internazionale è sempre più attento a:

  • –  piatti tipici cucinati con prodotti locali;
  • –  cibi biologici e assenza di prodotti OGM;
  • –  cibo a km zero, con prodotti provenienti da agricoltori locali;
  • –  prevenzione dall’inquinamento.
    Le strutture ricettive italiane, di conseguenza, dovranno attrezzarsi per soddisfare al meglio questa esigenza, dotandosi di strumenti e sistemi in grado di garantire tali richieste. Inoltre, dovranno attrezzarsi anche per valorizzare al meglio l’immagine dell’Italia e poter rispondere alle necessità di questa nuova tipologia di flussi turistici esteri.
    Il focus delle strutture ricettive riguarderà i seguenti temi:
  • –  basso consumo delle risorse naturali;
  • –  assenza di detergenti chimici;
  •  risparmio energetico;
  • –  il rispetto della normativa ambientale;
  • –  la prevenzione dall’inquinamento;
  • –  l’adesione a programmi internazionali.
    Peraltro, occorre rilevare che tra qualche anno si terranno in Italia i XXV Giochi Olimpici Invernali di Milano e Cortina d’Ampezzo e sarà fondamentale che il settore del turismo si faccia trovare pronto e preparato per questo grande evento internazionale.

Arrivare al turismo sostenibile

  1. La strada della sostenibilità consente molteplici vantaggi e benefici:
  2. Aumento della tutela ambientale. La verifica degli impatti consente la gestione ottimale dei fattori ambientali; gestione e riduzione dei rifiuti e delle emissioni; gestione e prevenzione verso le emergenze ambientali; riduzione del consumo delle risorse naturali e dell’energia; prevenzione dei reati ambientale.
  3. Miglioramento della propria immagine pubblica. L’attenzione alle pratiche ambientali delle aziende fornitrici rassicura i clienti verso l’impegno ambientale e le buone relazioni con la comunità.
  4. Miglioramento del rapporto con le autorità. Una gestione ambientale crea un clima collaborativo e di fiducia con le istituzioni, dimostrando pubblicamente la volontà di ridurre l’impatto sul territorio.

    Le possibilità per dimostrare il proprio impegno nella tutela ambientale sono:
  • European Ecolabel. Vengono valutati gli impatti sull’ambiente; è una certificazione operativa dal 1992 riconosciuta in tutto il mondo e promuove l’economia circolare.
  • Carbon Footprint. E’ un marchio rilasciato alle aziende che riducono l’impronta di carbonio, per raggiungere un impatto ambientale basso o nullo.
  • Iso14001. E’ la certificazione relativa all’organizzazione che consente di dimostrate il proprio impegno per la tutela ambientale.

    Carbon Footprint

    Per misurare la Carbon Footprint delle organizzazioni è possibile fare riferimento alla norma UNI EN ISO 14064-1. Essa definisce i requisiti per la progettazione, il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica degli inventari di gas a effetto serra a livello di un’organizzazione. Calcolare la Carbon Footprint consente alle organizzazioni di intraprendere il percorso di gestione delle emissioni, intervenendo sulle aree più critiche e compensando le proprie emissioni (per esempio con la piantumazione di alberi) con l’obiettivo di diminuire l’impatto dell’impresa sull’ambiente. Il Carbon Footprint è ritenuto dai consumatori un valido indicatore della qualità e della sostenibilità di un’azienda ed è tra l’altro un ottimo strumento per una comunicazione aziendale efficace.

    Iso14001

    Per ottenere la certificazione Iso14001 occorre sviluppare un sistema di gestione ambientale (SGA) per gestire al meglio i propri processi nella salvaguardia dell’ambiente. Prevede la verifica della compliance nonché l’impostazione di obiettivi e programmi di qualità ambientale, per un impegno costante verso le proprie prestazioni ambientali.Il percorso del sistema di gestione ambientale prevede, tra le altre cose, l’identificazione degli aspetti ambientali delle proprie attività, in modo da poter valutare gli impatti sull’ambiente. Fattori ambientali tipici sono le emissioni in atmosfera, gestione dei rifiuti, scarichi idrici, sostanze pericolose, contaminazione suolo e sottosuolo. In generale la certificazione ISO14001 consente vantaggi e benefici sia dal punto di vista organizzativo, come ad esempio la riduzione dei costi per la gestione dei rifiuti, riduzione dei consumi dell’acqua, che dal punto di vista legislativo perché si evitano i rischi di sanzioni o multe.In questo contesto, le certificazioni rappresentano un passo e uno strumento utile verso la nuova cultura dell’economia sostenibile e consentono alle strutture turistiche di dimostrare in concreto il proprio impegno per la tutela ambientale
L’ingegnere Alessandro Brizzi dello StudioDueBi, membro di Aiat