L’Unione Europea sta investendo oltre 1,1 miliardi di euro del Fondo per l’Innovazione in sette progetti innovativi di larga scala, cioè con costi di capitale superiori a 7,5 milioni di euro. Le sovvenzioni sosterranno progetti che mirano a portare tecnologie innovative sul mercato nelle industrie ad alta intensità energetica: idrogeno, cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio ed energia rinnovabile. I progetti si trovano in Belgio, Italia, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia. Essi sono stati valutati da esperti indipendenti in base alla loro capacità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra rispetto alle tecnologie convenzionali e di innovare andando al di là dello stato dell’arte. Si è tenuto conto anche del loro grado di maturità, che dovrebbe essere tale da consentirne una rapida diffusione. Tra gli altri criteri di selezione figuravano il potenziale di scalabilità dei progetti e l’efficacia in termini di costi. L’obiettivo è decarbonizzare i comparti dell’industria e dell’energia in Europa. I progetti hanno iniziato a predisporre le singole convenzioni di sovvenzione con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA) da completare a marzo 2022 per ricevere i fondi europei.

Catania unica selezionata in Italia:

Tra i progetti che avevano presentato proposte per l’applicazione del Fondo per l’Innovazione, uno di quelli selezionati come idoneo è di Catania. Si tratta del progetto di 3SUN Factory, la centrale catanese di Enel Green Power che è tra i più grandi impianti di produzione fotovoltaica in Europa. Dal progetto di ricerca e innovazione 3SUN 2.0 nasce il nuovo pannello bifacciale in Tecnologia Hetero Junction (HJT). Si tratta dell’unica industria dell’energia selezionata in Italia per ricevere i fondi e propone di sviluppare una linea pilota su scala industriale per la produzione di cellule fotovoltaiche innovative e ad alte prestazioni.