Complici i bonus messi a disposizione dal governo per l’acquisto di auto elettriche e ibride, l’ultimo dei quali subito esaurito in data 27 ottobre, nel 2021 il mercato dei suddetti veicoli è raddoppiato rispetto all’anno precedente. Lo attesta un’analisi di Motus-E, associazione che si occupa della mobilità elettrica nazionale. 

Veicoli elettrici venduti:

In confronto al 2020 le auto elettriche e ibride (queste ultime incentivate ancora soltanto in Italia) hanno registrato un balzo del 128,34% con 136754 mezzi immatricolati. Nello specifico sono stati venduti 67255 veicoli elettrici a batteria e 69499 ibridi, facendo sì che i mezzi ricaricabili raggiungessero il 9,35% del mercato totale (nel 2020 erano solo il 4,33%).

Calo effettivo e prevedibile:

Nonostante questi successi, a dicembre si è registrato un calo delle vendite rispetto al 2020: meno 13,21% in confronto allo stesso mese del 2020, con sole 11833 unità vendute. Vari i motivi di questa crisi:

  1. Minimi storici nelle vendite generali di automobili, con soltanto di 87338 veicoli acquistati a dicembre 2021 (calo del 13,55%);
  2. Ritardi nelle consegne a causa della mancanza di materie prime, semiconduttori e microchip;
  3. Possibilità di immatricolare le auto elettriche acquistate tramite Ecobonus al massimo entro giugno 2022, nonostante i tempi di consegna lenti;
  4. Fine degli incentivi, esauriti a ottobre 2021, senza previsioni certe per il triennio a venire.

Di conseguenza Motus-E non solo ipotizza un ulteriore calo delle vendite dei veicoli elettrici nei primi mesi del 2022, ma teme anche che la mancanza di incentivi spinga la produzione di auto elettriche in Italia, già non alta, verso mercati più appetibili e competitivi.